Filtri per Piscine

I filtri a sabbia a masse omogenee possono filtrare impurità dell’ordine delle decine di micron di diametro, mentre quelli a masse eterogenee, quelli a diatomea e quelli a cartuccia raggiungono la capacità filtrante di qualche unità di micron.

FILTRI MULTISTRATO

Il letto filtrante è costituito da vari strati di materiale, di granulometria decrescente e pesi specifici diversi, dal basso verso l’alto, in modo che le impurità più grosse vengano trattenute per prime e quelle più fini che riescono a passare attraverso il primo strato vengono trattenute da quello successivo.

Per questo tipo di filtri i costi di gestione sono nettamente inferiori rispetto alla versione monostrato, poiché la gradualità e la selettività dell’azione dei letti filtranti impedisce che le particelle più grandi ostruiscano superficialmente il filtro.

Si evidenzia così un notevole risparmio di acqua destinata al contro lavaggio. Trattandosi spesso di acqua riscaldata, si ottiene un conseguente risparmio energetico e gestionale.

I filtri della serie HMS PLUS appartengono alla categoria Culligan “Filter Cleer” e assicurano una filtrazione di impurità fino a 10 micron.

  Brochure Filtri multistrato Culligan

FILTRI A DIATOMEA

La diatomea è una polvere bianca e impalpabile ricavata dai gusci silicei di microalghe. La caratteristica tecnica che contraddistingue i filtri HYDRO-CLEER Culligan sono gli “elementi autopulenti”, esclusivi e brevettati, che fanno da supporto al manto di diatomee. Con questa tecnica, l’acqua proveniente dalla vasca viene pompata nel filtro e attraversa il manto di polvere di diatomee distribuito uniformemente sulla superficie degli elementi filtranti. Questi ne trattengono la torbidità per rimandarla poi, illimpidita, in piscina.

Gli elementi autopulenti, costituiti da molle in acciaio inox rivestite da una calza in polipropilene, si accorciano a mano a mano che aumenta la perdita di carico procurata dalla torbidità, che progressivamente intasa le diatomee.

L’eccezionale superficie filtrante degli elementi autopulenti consente di ottenere alte portate  con ingombri estremamente ridotti, con consumi minimi di energia e di polvere di diatomee.

Anche il consumo d’acqua per i lavaggi è trascurabile: di norma è sufficiente scaricare solo l’acqua contenuta nel filtro per evacuare le diatomee sporche.

Con questo tipo di filtri è possibile ottenere una filtrazione fino ad 1 micron.

  Brochure Filtri a diatomea Culligan